Osvaldo resta dunque in Italia, come da sua volontà, unendosi finalmente a Walter Mazzarri, tecnico tra i suoi più acerrimi estimatori fin dai tempi di Napoli. Zero euro di esborso, con la possibilità adesso di trattare veramente Icardi con il Monaco, che nelle scorse ore ha alzato nuovamente l’offerta a 18 milioni di euro non lasciando indifferente Thohir, il quale ha comunque bisogno di liquidità e plusvalenze difficili da trovare su nomi dichiaratamente cedibili come Kuzmanovic e Guarin.
La vera notizia nerazzurra di giornata riguarda però la società stessa, che ha bisogno di una vera testa pensante in più, che sia anche un braccio operativo autonomo, come dimostrato nel gennaio scorso dal corto circuito che fece saltare l’arrivo a Milano di Mirko Vucinic: Thohir ha in mano il ‘sì’ di Pierpaolo Marino, attuale direttore sportivo dell’Atalanta, che spiegherebbe anche la rinnovata fiducia quasi incondizionata in Mazzarri nonostante un primo anno davvero opaco.
Le linea è non gettare soldi e strutturare un progetto nel tempo. Il binomio sarebbe quello che gradualmente ha riportato in alto il Napoli e a medio termine potrebbe anche rivelarsi la scelta migliore (da giugno 2015) per un’Inter senza più i pozzi di Moratti.
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